IL PROGETTO

Il tema della ricerca è la rigenerazione urbana, quale strategia di sviluppo per il Paese e come strumento per la ripresa dalla crisi post-pandemia. Al centro si pongono gli obiettivi economico sociali che distinguono la rigenerazione dal riuso e dalla riqualificazione urbana e il potenziale che, nonostante la sua centralità nel dibattito urbanistico recente, resta ancora ampiamente inespresso.
La ricerca fa leva su tre aspetti:

  1. ridare centralità all’attore pubblico nel governo dei processi di rigenerazione, quale soggetto capace di veicolare progettualità e orientare le iniziative dei privati;
  2. ripensare la rigenerazione a partire dalla città pubblica intesa come spazio e come residenzialità;
  3. recuperare il carattere sistemico del progetto urbanistico, superando le dicotomie fra centri e periferie, con il loro portato di strumenti tecnici, giuridici e regolativi settoriali e poco efficaci.

In linea con l’ob. n. 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con il quarto pilastro (coesione sociale e territoriale) del NGUE e centrale nell’attuazione della missione 5 del PNRR (coesione e inclusione), la ricerca mira a costruire percorsi capaci di riorientare l’approccio alla rigenerazione urbana, con una riflessione multidisciplinare e multi-scalare che guardi alla complessità dei fatti sociali e delle relazioni che si dispiegano nello spazio fisico della città e del territorio. Essa si inserisce nell’area di intervento “Trasformazioni sociali e società dell’inclusione”, articolazioni “Disuguaglianze e inclusione” e “Strategie e strumenti per la rigenerazione urbana e il governo del territorio” del PNRR.

La proposta si articola su due livelli:

  1. Il primo, macro e strutturale, si articola su tre filoni: a. ricostruzione sinottica delle matrici teoriche disciplinari e delle evoluzioni recenti; b. costruzione di un quadro attualizzato relativo ai problemi e ai bisogni che investono la città e i suoi abitanti, con particolare riguardo alle condizioni del disagio; c. elaborazione di scenari evolutivi relativi alle dimensioni e alle forme del disagio urbano e abitativo in un quadro post-pandemico. Infine, si persegue la definizione di un set di principi che funga da cornice per gli asset regolativi di pratiche di rigenerazione meglio ancorate a un quadro profondamente mutato rispetto al passato.
  2. Il secondo, strategico e tattico, ambisce a riorientare le pratiche di rigenerazione, valorizzandone le potenzialità inesplorate e introducendo elementi congruenti con le domande emergenti. La revisione dei paradigmi teorico-empirici sottesi alla consuetudine si baserà sulla ricognizione critica delle più efficaci esperienze attuate in Europa. L’obiettivo finale è offrire un set di strumenti teorico pratici e regolativi utili alle amministrazioni e un sistema continuo di interazioni con i diversi attori del territorio, basate sulla reciprocità dell’apprendimento, sia nelle fasi dinamiche della ricerca che in quelle di disseminazione dei risultati.

IL TEAM

Università degli Studi di Perugia

Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Politecnico di Bari

Università degli Studi dell’Aquila

Università degli Studi di Sassari

EVENTI

CONTATTI

PROF.SSA ANNALISA GIUSTI Principal Investigator annalisa.giusti@unipg.it

PROF. MARCO CALABRÒ Substitute principal investigator marco.calabro@unicampania.it

DOTT.SSA MARTINA DELL’OMARINO Assegnista di ricerca Università degli Studi di Perugia martina.dellomarino@unipg.it

DOTT. GIULIO PROFETA Assegnista di ricerca Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli giulio.profeta@unicampania.it